The Vegetarian Chance

So I am living without fats, without meat, without fish, but am feeling quite well this way. It always seems to me that man was not born to be a carnivore."(Albert Einstein) August 3, 1953


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Welcome to Milan Doctor Barnard! Tre video sorprese…..

Il dottor Neal Barnard è a Milano. L’attesa per i suoi interventi di domani sta crescendo. Aumentano le prenotazioni per il suo cestino e per la sua conferenza. Prenotatevi da Valentina Schiavi: schiavivalentina@yahoo.it  Intanto Barnard ci ha voluto regalare tre suoi video. Nel primo Neal Barnard è il chitarrista. La gioia di vivere di un medico è qualcosa forse di inusuale per noi che siamo abituati a vedere nel medico una figura autorevole, inflessibile e severa. Eppure il medico può aiutare i suoi pazienti anche con gioia di vivere, musica, buoni consigli per l’alimentazione e anche un pizzico di follia. E poi dagli Usa ci arriva da sempre della buona musica densa di note e significati capaci di farci star bene.

The first is inspired by a chance encounter with a deer in the woods, although you would never know it from the lyrics:

The singer is Naif Hérin, from Valle d’Aosta. And here is Naif singing a gorgeous song of her own at our New York event:

 

And here is my one and only Italian cooking video:

 

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The Vegetarian Chance 2017 visto da Carlo Somaini/The Vegetarian Chance contest 2017 seen by Carlo Somaini

Dal 2014 Carlo Somaini, produttore esecutivo presso la RSI (Radiotelevisione svizzera), videomaker e amico, filma il nostro concorso. Le sue immagini aggiungono valore all’evento mettendo in risalto la professionalità dei cuochi concorrenti e la spettacolarità dei loro piatti creativi e colorati. In poco più di due minuti Somaini riesce a condensare il senso di una competizione, dove il cibo è gusto, salute, cultura, estetica e amore per la natura. Ai concorrenti ogni anno non vengono chieste solo due semplici ricette, ma di mettersi in gioco raccontando qualcosa di loro stessi e della loro visione del mondo vegetale. E alla fine arrivano a The Vegetarian Chance avendo compiuto un percorso di ricerca sul campo e dentro sé stessi. Per questo ogni anno il concorso The Vegetarian Chance è una sorpresa capace di regalare emozioni. Come si può intuire da queste immagini.

From 2014 Carlo Somaini, executive producer at the RSI (Swiss Radiotv), videomaker and friend, films our competition. His images add value to the event highlighting the professionalism of the competing chefs and the spectacularity of their creative and colorful dishes. In two minutes Somaini condenses the sense of a contest, where food is taste, health, culture, aesthetics and love for nature. Every year the competitors are asked to present not just two simple recipes, but to express something about themselves and their vision of the plant based world. They then arrive at The Vegetarian Chance contest having accomplished a path of research on the field and within themselves. This is why every year The Vegetarian Chance event is a surprise capable of giving emotions. As you can appreciate through these images.

 

 


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Vegetariani: una banca li usa, Giuseppe Cruciani li condanna. Su Rai3 il suo confronto con Pietro Leemann

L’inserzione della banca

Anche un mutuo può essere “vegetariano”. Lo dice in questi giorni una banca in una sua pubblicità stampata a tutta pagina su alcuni quotidiani. Non è la prima volta che un “creativo” prende spunto da un tema di attualità per promuovere un prodotto. In questo caso è interessante, però, capire il perché di questo slogan illustrato con l’immagine di una coppia intenta a tagliare delle verdure. Ai due giovani viene attribuita la seguente affermazione.”Siamo sempre attenti alle nostre scelte: ci informiamo, approfondiamo e poi decidiamo”. Il termine “vegetariano” nel contesto di questa pubblicità viene usato per indicare una persona “consapevole”, che riflette sulle sue scelte. Connotazioni positive, senza dubbio. Un segnale. La percezione del vegetariano sta cambiando: non più solo una persona, che ha compiuto una scelta alimentare stravagante e incomprensibile, ma che può essere esempio di comportamento per tutti in ogni ambito della vita. Di idea diametralmente opposta è il giornalista Giuseppe Cruciani, che da tempo conduce una sua battaglia personale contro i vegani definiti nel suo ultimo libro “fasciovegani”. Cruciani è stato protagonista di un confronto con Pietro Leemann sui Rai 3 sabato 28 ottobre nel programma Chakra condotto dalla giornalista Michela Murgia.  Il servizio reso ai telespettatori da questo programma è stato molto costruttivo. Il confronto “onnivori contro vegani” si ripete sui media e sul web sia perché tocca un tema molto sensibile per tutti come il cibo e sia perché permette di fare audience con confronti sopra le righe come sempre avviene, per esempio, a Porta a Porta.

Giuseppe Cruciani, Pietro Leemann. Michela Murgia a Chakra su Rai3 il 28 ottobre

Nel caso di Chakra invece si sono potute ascoltare le ragioni di tutti con calma anche grazie alle sapienti domande della conduttrice. Persino un provocatore di professione come Cruciani è diventato un “agnellino” e lui stesso se ne è giovato spiegando con calma il suo pensiero contrario a ogni forma di limitazione nelle scelte del cibo, che sia per motivi etici o ambientali o salutistici. L’esatto contrario di quanto affermato da Pietro Leemann che ha una volta di più ribadito i concetti di scelta e consapevolezza insiti nella “filosofia” vegetariana, che ha fatto breccia anche nell’immaginario di una banca. Guardate anche voi questa puntata di Chakra.