Il Manifesto di The Vegetarian Chance
🍃 La cucina vegetariana propone una risposta alle esigenze evolutive della civiltà moderna, alla ricerca di un rapporto con la natura più consapevole e rispettoso, di una vita più salutare, di un cibo più sano, nutriente e gustoso. I piatti dove non trovano più posto carne o pesce non sono vuoti di qualcosa, ma essenzialmente più pieni, più ricchi di una varietà di sapori, di sostanze nutrienti e di rapporto con la natura. Non si rinuncia, ma si acquisisce.
🍃Non c’è competizione tra cucina carnivora e cucina vegetariana. La decisione di mangiare verdure piuttosto che carne è un’evoluzione della cucina onnivora che ci coinvolge come esseri umani dotati di una coscienza, di un libero arbitrio, che ci consente di scegliere.
🍃 È ormai accertato che l’iper produzione di carne e pesce sta rapidamente impoverendo il pianeta con uno sfruttamento di risorse infinito a fronte di risorse invece “finite”. ❯ Non sarà più sostenibile consumare 15mila litri d’acqua e 15 chili di soia per produrre un chilo di carne quando da un solo chilo di soia si ricavano due chili di tofu.
🍃 Non siamo sensibili alla sostenibilità perché acquistiamo carne a prezzi spesso molto bassi. I suoi veri costi, però, non sono quelli che leggiamo sullo scontrino, ma quelli che paghiamo tutti in termini di effetti negativi sull’ambiente e sulla salute. In più c’è il prezzo della sofferenza, che infliggiamo ad altri esseri viventi. Con le macellazioni di massa l’uomo rinuncia a elevarsi, a evolversi, a perseguire la felicità, l’aspirazione di ogni essere umano sempre evocata da tutti i filosofi: da Aristotele a Kant e anche dallo scienziato Albert Einstein. Gualtiero Marchesi, ospite d’onore e giudice della prima edizione di The Vegetarian Chance al Joia nel giugno 2014 con Pietro Leemann e i cuochi del concorso
🍃 La cultura vegetariana propone di costruire attraverso l’alimentazione un diverso rapporto con la natura: più evoluto, più pacifico. Non un godimento effimero del cibo, ma una prolungata felicità.
🍃 Quasi inevitabilmente le nostre abitudini alimentari dovranno cambiare: essere più consapevoli e meno condizionate. Oggi troppo spesso mettiamo nel piatto il cibo che troviamo più facilmente disponibile senza fare una vera scelta, senza guardare agli ingredienti e lasciandoci più facilmente sedurre dalle immagini.
🍃 Tutti noi dobbiamo imparare a mangiare meglio e questo significa conoscere i prodotti del nostro territorio, ridare valore alle stagioni, recuperare tempo da dedicare alla cucina e a quello che mettiamo nel piatto.