
Il lago di Weissensee visto dal battello
La nostra ricchezza è l’ambiente nel quale viviamo e dobbiamo preservarlo. A questo principio universale si attengono gli abitanti di Weissensee in Carinzia, dove un piccolo lago è diventato la loro risorsa economica principale. D’estate è balneabile con una temperatura dell’acqua che può raggiungere i 24° tanto che lo chiamano “Caraibi delle Alpi”. D’inverno invece è pattinabile in tutta la sua lunghezza e cioè quasi 12 km e vengono da tutta Europa per percorrerli. Il divieto di circolazione per le barche a motore rende il lago oltreché pulito anche molto silenzioso. La fiducia degli abitanti nel proprio bacino lacustre è così alta che gli alberghi non hanno piscina, ma propongono agli ospiti le sole spiaggette riservate e attrezzate. Dichiarata Parco Naturale nel 2006 l’area è soggetta a forti limitazioni in campo edilizio. Su una riva del lago è vietato costruire e così tutte le strutture ricettive sono posizionate sulla riva opposta e offrono ai propri ospiti un panorama quasi completamente scevro di costruzioni. E tra le case il trattamento all’inglese dei prati non è completo: nel rispetto della natura ampi spazi sono lasciati alla libera crescita dell’erba e del suo habitat con fiori connessi e anche qualche pianta aromatica commestibile come il levistico, che si trova in quantità e aggiunge un sapore e un profumo speciale alla zuppa di verdura.

Un prato “al naturale” lasciato a fiori e farfalle
In questa località carinziana si pratica il “turismo dolce” e la mobilità sostenibile. Chi giunge in treno può usufruire di una navetta dalla stazione di Greifenburg, prenotabile il giorno prima dell’arrivo. Sul posto un autobus accompagna i turisti nel parco, si trovano a noleggio biciclette con pedalata assistita e per le persone più in età comode piccole vetture elettriche che consentono senza fatica di affrontare ogni salita. Alle mountain bike sono dedicati 13 percorsi diversi per una lunghezza di oltre 150 km. Mentre ai camminatori sono suggeriti percorsi a tema come quello didattico sulle api o quello lungolago ispirato alle favole per i più piccoli. La crociera sul battello dura circa tre ore e si può effettuare anche di sera con cena (vegetariana a richiesta) e musica in date speciali. Accanto a vini di qualità quali il classico Riesling, sidri, confetture, erbe di montagna, gli alimenti preferiti di questa zona sono di provenienza animale (pesce sostenibile del lago, formaggi biologici, carni) tuttavia a vegetariani e vegani attende una sorpresa. Dall’ottobre scorso proprio qui un albergo è diventato interamente vegetariano.

Aiuola di verdurine con fiocchi di quinoa, caviale di alghe, olio di lino. Un piatto vegano del Weissenseerhof Hotel
Si tratta del Weissenseerhof Hotel Questo progetto proiettato al futuro è opera del noto ristorante vegetariano Tian di Vienna, che qui propone ai suoi ospiti un menu serale vegetariano e vegano sempre diverso e una colazione a buffet molto ricca e originale, che valorizza gli alimenti sani e vegetali: dai germogli e l’avocado a frutta e verdura fresca e secca, dalla cagliata di mandorla (vicino a formaggi freschi tipici) a tutti i tipi di pani e cereali, da succhi e frullati freschi a tutte le tipologie di tè, caffè e bevande di soia. L’albergo è dotato di uno spazio riservato sulla spiaggia e un’area benessere.